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Aprile 2020

La musica non si ferma, al via “Cold” il primo singolo dell’album “Bad Medicine”

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Redazione – La musica non ferma le passioni e nemmeno le convidisioni ed oggi per la musica rock è una data storica insieme a quella dei Bad Medicine, il gruppo rivelazione dell’anno 2019.

Cold è il primo singolo dell’ Album “Bad Medicine”, l’album omonimo alla Band che uscirà ufficialmente   il 14 settembre. Si tratta dunque di una produzione che anticipa di fatto armonie, rientri, sensazioni ed emozioni tradotte in musica.

Cold è  scritto ed arrangiato completamente da Alessandro Forzosi, Claudio Forzosi e Marco Salatino. É una canzone sulla forza interiore che ognuno può trovare dentro di sé, un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà della vita. Il protagonista é un ragazzo che si sente chiuso fuori dal mondo, isolato, rinnegato. Ascoltando il testo sembra di intravedere il ragazzo che, accasciato a terra nel suo dolore, sente le urla di coloro che soffrono come lui e sa che la giustizia non arriverà subito. Alla fine decide di chiedere aiuto, e si rivolge a quella persona con la quale in fondo tutti, benché adulti, si sentono al sicuro…sua madre. Chiede aiuto, e lo fa con forza sempre maggiore. Alla fine del brano, la porta della stanza che si è creato da solo si apre. É uscito dal tunnel. “Credevo di essere già morto, ma non lo ero. Non sentitevi rinnegati, perduti, non accettati, soli: la vostra peculiarità sarà la vostra forza”.

“Cold” esce dopo un miniclip che ha ottenuto circa 400.000 visualizzazioni, e una preview di più di 50.000 visualizzazioni in quattro giorni. Se non parliamo di rock star, parliamo di certo di due ragazzi di 16 anni ed uno di 29 che hanno già tante ottime carte in regola per diventarlo. Ad maiora ragazzi!

Per ascoltare il brano sul canale youtube dei Bad Medicine

Duecentomila voci in una canzone

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Oricola – In un periodo così triste della storia, in cui qualsiasi comportamento può apparire inadeguato, se non addirittura fuoriluogo, parlare di musica sembra futile. In realtà non è così. Chiusi nelle nostre case, per il nostro bene e per quello comune, come passiamo il tempo? Leggendo un libro, guardando la TV, cucinando, pulendo, facendo giardinaggio, dipingendo. O ascoltando musica. La musica ci fa tornare ad una normalità che per ora è solo apparente, e ci unisce. Ed ecco che, per darci una forza comune, come mettiamo striscioni con scritto “ce la faremo”, così ci ritroviamo affacciati alla finestra a cantare “Azzurro”. Perché? Perché abbiamo bisogno di sentirci uniti, sentiamo la necessità di un qualcosa che funzioni come quell’ abbraccio che ci è vietato ma del quale, ora più che mai, se ne sente il bisogno. E accade che, in momenti come questo, una canzone suonata in un lembo del territorio italiano come Oricola, davanti ad un piccolo giardino, di una semplice casa, diventa la voce di tanti e riesce a toccare cuori in tutto il mondo. “I’m all right” é una canzone di un grande della musica, Neil Zaza, e ai gemelli Alessandro e Claudio Forzosi, musicisti di appena 16 anni, sembrava un buon messaggio per dire, anche da parte loro, che sarebbe andato tutto bene e quindi dovevamo farci forza. Ed il messaggio è arrivato. Messo sulla loro pagina, quella dei Bad Medicine, il video ha avuto circa 2000 “like” e ben più di 200.000 visualizzazioni! Da dove? Da ogni parte del mondo, dal Texas al Venezuela, dal Perù alla Francia, dall’ America centrale al Giappone. Due fratelli che, suonando, sono diventati la voce di tanti. La musica unisce, come ogni forma d’ arte. Speriamo che sia un messaggio destinato a rimanere anche dopo, quando , se Dio vuole, tutto questo, e speriamo per il meglio, sarà finito.